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Come creare un catalogo prodotti: guida pratica su strumenti, grafica e stampa online

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Un catalogo prodotti ben realizzato non è soltanto un semplice elenco di articoli, ma un vero e proprio biglietto da visita dell’azienda.

Dai vantaggi del catalogo cartaceo alla disposizione di testi e immagini, fino alla stampa professionale, scopri come creare uno strumento di marketing efficace per distinguersi dai competitor e conquistare i clienti.

 

Indice dei contenuti

  1. Per quali motivi scegliere un catalogo stampato
  2. Creare un catalogo prodotti o aziendale?
  3. Selezionare fotografie di alta qualità
  4. Produrre i testi da inserire nel catalogo
  5. Curare l’impaginazione dei contenuti
  6. Programmi utili per realizzare la grafica
  7. Scegliere la rilegatura più adatta al catalogo
  8. Affidarsi al servizio di stampa professionale

 

  

Per quali motivi scegliere un catalogo stampato

Al giorno d’oggi, ci si potrebbe chiedere se un catalogo prodotti abbia ancora un ruolo rilevante per le aziende. Senza dubbio, la risposta è sì: il catalogo cartaceo rimane uno strumento di marketing strategico per molte realtà, specialmente quelle che vogliono consolidare la propria immagine e instaurare un legame diretto con i propri clienti.

Ma quali sono i vantaggi di un catalogo prodotti stampato?

  • Pubblicizza il marchio: un catalogo è un oggetto fisico che resta sempre visibile negli uffici e sulle scrivanie dei clienti, garantendo al tuo brand una visibilità continua;
  • Facile da consultare: sfogliare un catalogo fisico è un’esperienza immersiva che, rispetto alla controparte digitale, risulta sempre accessibile in ogni situazione;
  • Professionale e coinvolgente: un catalogo ben realizzato trasmette qualità, cura e attenzione ai dettagli, che si riflettono direttamente sull’immagine aziendale;
  • Risultato estetico garantito: una copertina ben strutturata, una carta pregiata o una finitura particolare possono rafforzare il valore percepito dell'azienda e dei prodotti.

Certamente anche i cataloghi digitali offrono dei vantaggi: costi e tempi di realizzazione ridotti, facilità di aggiornamento e condivisione. Eppure, il catalogo sfogliabile si distingue per il suo impatto tangibile, che non dipende da dispositivi o connessioni internet: negli incontri con i clienti e durante le fiere lascia un’impressione più professionale e duratura.

 

  

1. Creare un catalogo prodotti o aziendale?

È bene fare una prima distinzione tra catalogo aziendale e catalogo prodotti: si tratta di due strumenti distinti con obiettivi specifici, ma fondamentali in ottica di marketing.

Il catalogo aziendale si configura come una sorta di biglietto da visita: permette di presentare l’azienda, raccontarne la storia, illustrarne i valori e descrivere i servizi offerti. Solitamente snello e orientato alla narrazione, il catalogo aziendale mira a rafforzare la brand identity, offrendo al cliente una panoramica immediata e chiara.

Il catalogo prodotti, invece, è uno strumento più corposo: la sua funzione è fornire una visione dettagliata dell’offerta, descrivendo ogni prodotto con fotografie di qualità, schede tecniche e informazioni dettagliate come codici, prezzi e varianti. Si tratta di un manuale per facilitare il processo di acquisto e supportare le vendite.

Entrambi i formati, se ben realizzati, contribuiscono in sinergia alla comunicazione dell’azienda: mentre il catalogo aziendale ha un taglio più istituzionale e promozionale, il catalogo prodotti si rivolge ad un pubblico direttamente interessato all’acquisto.

 

➤ Leggi anche: I vantaggi della stampa brochure online

 

 

2. Selezionare fotografie di alta qualità

Catalogo prodotti aziendale come creare

 
Le immagini rappresentano il cuore di un catalogo prodotti
, in quanto primo elemento visivo che cattura l’attenzione e stimola l’interesse del cliente: foto di alta qualità non sono un’opzione, ma una necessità irrinunciabile per realizzare un catalogo prodotti efficace.

Ogni immagine dev’essere nitida, ben illuminata e capace di esaltare le caratteristiche di ciascun prodotto; fotografie sfocate, scure o poco curate trasmettono un senso di trascuratezza e scarsa attenzione, rischiando di compromettere la reputazione dell’azienda.

Investire in un servizio di fotografia professionale è la scelta ideale per ottenere foto di prodotto impeccabili: un fotografo esperto non solo si avvale di attrezzature avanzate, ma possiede anche le competenze per valorizzare ciascun prodotto, attraverso specifiche inquadrature e tecniche di post-produzione.

 

  

3. Produrre i testi da inserire nel catalogo

A corredo delle immagini, i testi di un catalogo prodotti svolgono un ruolo cruciale nel guidare il cliente verso una scelta consapevole, permettendogli di comprendere le caratteristiche principali, i benefici e il valore del prodotto in modo rapido e intuitivo.

La quantità delle informazioni deve essere calibrata con attenzione: è bene fornire dettagli esaustivi senza però sovraccaricare la lettura. Troppo testo rischia di confondere e annoiare, mentre la carenza di informazioni può lasciare dubbi o insicurezze sul prodotto.

Anche la qualità delle informazioni è fondamentale: il tono di voce dev’essere coerente con l’immagine del brand e il target di riferimento - tecnico e professionale per cataloghi destinati a esperti di settore, oppure più emozionale e diretto per un pubblico generalista.

Il linguaggio dev’essere chiaro e accessibile, evitando tecnicismi inutili o espressioni troppo complesse, ma ponendo l’accento sui diversi vantaggi e benefici. Ogni descrizione dovrebbe rispondere a una domanda precisa: perché scegliere proprio questo prodotto?

 

➤ Leggi anche: Le caratteristiche di un buon catalogo

 

  

4. Curare l’impaginazione dei contenuti

Raccolti testi e immagini, è il momento di organizzarli in un design strutturato. Una buona impaginazione del catalogo prodotti non è solo estetica, ma funzionale: accompagna il cliente attraverso un percorso logico e piacevole, valorizzando al meglio l’offerta aziendale.

Per quanto riguarda i contenuti nelle pagine, non devono mancare alcuni elementi chiave:

  • Nome del prodotto, che dev’essere ben visibile per facilitarne l’identificazione;
  • Immagini definite di qualità e in alta risoluzione, per mostrare i dettagli rilevanti;
  • Descrizioni brevi ma incisive, che illustrino vantaggi e caratteristiche del prodotto;
  • Codice o riferimento alfanumerico, per agevolare le richieste e gli ordini;
  • Prezzo, se previsto, e ulteriori informazioni sulle varianti disponibili.

La struttura generale del catalogo prodotti dev’essere progettata con cura, includendo:

  • Copertina: sarà il primo e il principale elemento che attira l’interesse del cliente;
  • Pagine introduttive: da dedicare alla presentazione dell’azienda e della mission;
  • Indice: suddiviso per categorie, capitoli e numeri di pagina, per agevolare la ricerca;
  • Pagine di prodotto: organizzate in categorie, per una visione più ordinata e chiara;
  • Interruzioni visive: come le pagine divisorie tra sezioni, per guidare meglio il lettore;.
  • Pagine conclusive: con informazioni di contatto, certificazioni o riferimenti aggiuntivi;
  • Quarta di copertina: permette di presentare i valori del brand o un messaggio finale.

Un elemento spesso sottovalutato, ma estremamente utile nell’impaginazione di un catalogo prodotti, è la rubricatura: un layout integrato da tacche posizionate lungo il bordo delle pagine, per suddividere il catalogo in sezioni facilmente identificabili a colpo d’occhio.

 

  

5. Programmi utili per realizzare la grafica

La progettazione grafica di un catalogo prodotti richiede software professionali in grado di garantire precisione, flessibilità e qualità del risultato: tra i programmi più diffusi spiccano alcune soluzioni che si adattano sia a professionisti esperti, sia a chi è alle prime armi.

  • Adobe InDesign: uno dei software più popolari, flessibili e versatili per l’impaginazione, che permette di gestire layout complessi in modo preciso, integrare facilmente i contenuti (sia immagini che testi) e creare documenti pronti per la stampa.
  • Adobe Photoshop: sebbene sia principalmente un software di fotoritocco, risulta utile per personalizzare immagini ed elementi grafici da integrare nel catalogo.
  • Canva: perfetto per chi cerca una soluzione online semplice e immediata; pur avendo poche opzioni avanzate, permette di lavorare attraverso template predefiniti.
  • GIMP: un software open source che rappresenta un’alternativa gratuita a Photoshop, indicato per chi ha un budget limitato ma desidera avere risultati professionali.
  • Publisher: parte della suite Microsoft, è adatto a chi cerca uno strumento intuitivo per creare layout di base, pur offrendo uno scarso margine di personalizzazione.

Una volta completata la realizzazione grafica del catalogo prodotti, è necessario esportare correttamente il file per la stampa. Ecco alcune regole fondamentali da seguire:

  • Esportare il file in formato PDF ad alta risoluzione (minimo 300 dpi);
  • Aggiungere i margini di abbondanza (generalmente 3-5 mm);
  • Convertire i colori in modalità CMYK per la stampa;
  • Assicurarsi che tutti i font utilizzati siano incorporati;
  • Verificare l’assenza di refusi e la conformità del layout.

 

➤ Leggi anche: L'importanza dell'immagine coordinata

 

  

6. Scegliere la rilegatura più adatta al catalogo

Catalogo prodotti aziendale come creare

 
Non per ultima, la scelta della rilegatura è cruciale nella creazione di un catalogo prodotti. Ne esistono diverse tipologie: oltre a dipendere da alcuni aspetti pratici (formati, numero di pagine e finalità), la rilegatura deve riflettere l’immagine aziendale e il messaggio che si vuole trasmettere:

  • La rilegatura a spirale, in primis, è utile per cataloghi di dimensioni ridotte, o per manuali tecnici che richiedono una consultazione frequente e immediata (immediata, spessore 20mm max);
  • La brossura fresata, o a filo refe, offre una soluzione più elegante e durevole, ideale per cataloghi di grande formato o con molte pagine (spessore da 3 a 50 mm max);
  • La rilegatura a punto metallico è adatta per piccoli cataloghi di massimo 60 pagine; per cataloghi di fascia premium invece si può optare per rilegature con copertine o inserti speciali.

 

  

7. Affidarsi al servizio di stampa professionale

La stampa professionale rappresenta il passaggio decisivo per realizzare un catalogo prodotti di alta qualità. Grazie alle tipografie online, le barriere logistiche del passato sono ormai superate: oggi è possibile gestire ogni fase del processo, dalla configurazione dell’ordine alla consegna, comodamente da casa senza dover andare in negozio.

Optare per un servizio di stampa cataloghi online offre numerosi vantaggi:

  • Elevata personalizzazione: sono disponibili una vasta gamma di opzioni, dalla scelta dei materiali al tipo di rilegatura e finitura, adattando l’ordine in base alle necessità;
  • Rapidità: grazie alla comunicazione diretta online, i tempi di produzione e stampa cataloghi sono nettamente ridotti, garantendo la consegna in tempi brevi;
  • Prezzi competitivi: l'assenza di intermediari e la rapidità del processo d’ordine spesso si traducono in costi più contenuti rispetto alle tipografie tradizionali.

Tecnografica Rossi si pone come riferimento per la stampa di cataloghi online, con un servizio che coniuga esperienza e innovazione: il nostro team di esperti ti accompagnerà nella scelta delle soluzioni più adatte, per un risultato finale in linea con le tue aspettative.

 

 



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